La nostra storia

DIECI ANNI DA RACCONTARE

2000 - 2010

L’Associazione nasce il 2 giugno 2000 a Cosenza, raccogliendo l'eredità di esperienze maturate dai suoi fondatori in seno a storiche e significative strutture del territorio ed esperienze in campo didattico - tra cui, in primis, l'Orchestra Philharmonia Mediterranea.

Importante preludio alla costituzione del Centro, sono state le iniziative "Un teatro per Rodari", Cosenza 1998, e "Casa Rodari", Roma 2000, presso il Palazzo delle Esposizioni. 

In seguito, per volere della stessa famiglia dello scrittore scomparso, l'Associazione si qualifica come Centro di Promozione, Produzione, Ricerca e Documentazione per la didattica e il teatro musicale. 

Unico centro con queste caratteristiche, gode del patrocinio diretto della famiglia Rodari e si dedica all'attività di ricerca, documentazione, catalogazione e conservazione dei materiali editi e non, nelle più diverse forme che utilizzano in vario modo testi di Gianni Rodari in ambito musicale.
Fedele al suo scopo statutario, il Centro è impegnato nella promozione della cultura musicale privilegiandone l’interazione con altre discipline con il fine di stabilire le più idonee strategie psicopedagogiche atte a favorire la creatività e il pensiero divergente.

Le strategie d’intervento sono mirate e differenziate ad ambiti e contesti tra i più diversi e si avvalgono della collaborazione d’importanti enti - quali: MIUR, BDP –INDIRE di Firenze, I.R.R.S.A.E. Calabria, CSA di Cosenza, AGIS Scuola, RAI SAT, Comune di Cosenza e Teatro “A. Rendano”, Centro Rat-Teatro dell’Acquario, Orchestra Philharmonia Mediterranea, Giunti Scuola e riviste nazionali “La vita scolastica” e “Scuola dell’Infanzia”, CIDI, Istituto degli Innocenti di Firenze, Liberenote - e personalità – quali: M. Teresa Ferretti Rodari, Lele Luzzati, Mario Di Rienzo, Fernando Rotondo, Beniamino Sidoti, M. Argilli, Franco Cambi, Roberto Piumini, Mario Piatti, Amilcare Acerbi, Nicola Campogrande, Michele dall’Ongaro, Marco Betta…

Nel novembre 2003 il Centro entra a far parte dell’Associazione Temporanea d’Imprese “Cidierre” per la gestione della Città dei Ragazzi di Cosenza, struttura comunale destinata all’infanzia e all’adolescenza, tra le più grandi d’Europa. L’occasione di operare in una struttura con elevato potenziale ha consentito al Centro di crescere ed integrarsi sempre più con il proprio territorio rafforzando i rapporti con la propria utenza e di impiantare collaborazioni sinergiche con enti pubblici e privati ma anche di ampliare il proprio campo d’azione.

ATTIVITA’ SVOLTA

Nel 2000 ha concluso il ciclo delle celebrazioni rodariane nazionali, con il progetto "La musica delle parole", commissionando a tre noti compositori, per la Stagione Lirica del teatro Rendano, un trittico operistico che omaggiasse Rodari nei suoi testi più amati da grandi e bambini; commissionando un lavoro teatrale, "Il sasso nello stagno", che ne manifestasse la metodologia creativa già de "La Grammatica della fantasia"; e poi ancora concorsi, seminari e laboratori.




I due laboratori “Liuteria fantastica” e “Ragazzi, mettiamoci all’opera!”, riscuotono consensi in ambito nazionale per l’efficacia dell’azione ed innovazione didattico-educativa. E’ stato ospite del Festival Internazionale per ragazzi, I teatri del mondo, di Porto S. Elpidio (AP) nel convegno “La scuola di G. Rodari” al fianco di F. Cambi e M. Argilli, con un laboratorio e la prima nazionale de Il sasso nello stagno. 

Nel 2001 ha attivato il Corso di Formazione autogestito “Musica e Creatività” e, parallelamente, ha condotto attività di sperimentazione didattica nelle scuole. 






Promuove diversi progetti editoriali e, con le Edizioni Del Cerro di Pisa, ha pubblicato il volume “Rodari e la musica” a cura del prof. Mario Piatti e presentato in diversi conservatori di musica italiani.

Per l’anno 2002 ha elaborato un importante lavoro didattico, “Russumilillu”, da una raccolta di Pasquale Rossi, atto promuovere l’uso didattico della musica e della fiaba popolare calabrese, attivando una serie di lezioni-spettacolo nella scuola primaria.


Nel marzo 2003 ha promosso il convegno nazionale “Voglia di leggere, il ragazzo e il libro oggi” in collaborazione con Giunti Scuola e l’Amministrazione Comunale di Cosenza. Contestualmente, e per diversi anni di seguito, ha attivato diversi laboratori integrati nelle scuole primarie e secondari dal titolo “Bambini/Ragazzi, mettiamoci all’Opera!” allo scopo di promuovere il teatro musicale e di avvicinare i giovani al patrimonio lirico nazionale.


Nel corso del 2004 ha collaborato con il conservatorio di musica di Monopoli (BA) per la realizzazione della Rassegna Musica e Fiaba, omaggio a Gianni Rodari e, negli anni successivi e con un contributo della Regione Calabria, ha realizzato “Cantu e Cuntu” (2004 e 2005), progetto di promozione della cultura popolare calabrese attraverso i suoi miti e le sue musiche. Lezioni animate nelle scuole e circoli culturali della Calabria corredate dal progetto “Musica multimediale. musica e immagine nella comunicazione contemporanea” seminario-laboratorio.

Dal 2003, la collaborazione con la nuova struttura cittadina, la Città dei Ragazzi, unitamente alla consolidata e proficua collaborazione con l’Orchestra Philharmonia Mediterranea, ha consentito di realizzare e concertare progetti diversi e innovativi che hanno attirato l’attenzione di testate giornalistiche nazionali accreditate nel settore musicale e pedagogico (Il Giornale della Musica e La Vita Scolastica). E’ così che prendono vita laboratori e performances che hanno prodotto "Odissea di Omero a puntate"; favole brevi tratte da "Favole al telefono" di G. Rodari; i laboratori per bambini, "Mettiamoci all’Opera!" e "Inventa il tuo finale", solo per citarne alcuni.

Ma è nei progetti Musicar Narrando e MusicaInsieme, seppur molto diversi tra loro, che il percorso pedagogico si compie. Musicar Narrando, incentrato sul teatro musicale, si è svolto per cinque anni nel piccolo teatro della Città dei Ragazzi e repliche decentrate. 



L’attività descritta si è avvalsa della collaborazione di orchestre, insegnanti, operatori ed ha permesso di realizzare delle manifestazioni-incontri di grande interattività. 


Il connubio musica e fiaba, da sempre preziosi strumenti di crescita, valorizza il repertorio della fiaba tradizionale unitamente al linguaggio moderno ed efficacemente musicale di R. Piumini e G. Rodari:
-"La chitarra dell’imperatore", "Due coccodrilli e l’origine del Jazz", "Il concerto dei gatti", "La Musica di Spit", "Russumilillu" - anno 2005;
-"Il Pescatore di Cefalù", "L’Opera delle Filastrocche" (musiche dei Savona, nuovo adattamento), 
-"Belmiele e Belsole", "Le sette serenate", "Il Flauto Magico" - anno 2006; 
- "I tre Porcellini", "Pimpa e il concerto del corvo Corrado", "Il Pifferaio magico" - anno 2007;
- "Alì Babà e i 40 ladroni", "Le Avventure di Mago Girò" - anno 2008;
- "La Freccia Azzurra", "Laura e il sultano" - anno 2008/2009.

(Il concerto dei gatti)

A molte scuole questo progetto ha offerto anche un prezioso contributo per l’acquisizione di tecniche di lettura animata oltre che per dare vita a drammatizzazioni di classe. Valido supporto sono state anche le dispense didattiche predisposte a completamento dell’esperienza anche in classe: allo scopo, il Centro ha prodotto ben 15 Quaderni Didattici. 

Lo stesso modo di procedere è stato riproposto anche nei Family Concerts, dal titolo ‘Concerto e cioccolato’, che alla accurata selezione dei repertori hanno affiancato “interventi” dei genitori e letture di libri. Le attività hanno fatto registrare una grande affluenza di scolaresche di ogni ordine e grado, famiglie e docenti ed operatori culturali.Attività più recenti sono le lezioni-concerto dedicate alla relazione tra Musica e scienza, dal titolo “Mago Girò e…. le nuove magie”: dedicata prevalentemente ai giovani ed ai bambini, questa proposta, tratta da un racconto di Gianni Rodari.


(Il mago Girò)
E’ stato realizzato anche il laboratorio di “Costruire la musica attraverso le fiabe, ovvero…il contrario” finalizzato a fornire tecniche per l’improvvisazione musicale e sonorizzazione di testi combinata con scrittura e lettura creativa. 

MUSICAINSIEME


Altro progetto di portata nazionale, realizzato già da cinque anni con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e sempre in collaborazione con la Città dei Ragazzi, è MusicaInsieme, rassegna di esecuzione nazionale che negli anni ha registrato una presenza massiccia partecipanti (circa 700 l’ultima edizione), giovanissimi provenienti dalle scuole musicali, pubbliche e private, prevalentemente del centrosud Italia.



Ogni anno si è costituita una grande orchestra che per diversi giorni ha messo a contatto molti giovanissimi che hanno eseguito, tra i vari brani obbligati, anche nuove composizioni espressamente commissionate per l’occasione come: ‘Giromondo’ del compositore Domenico Giannetta ispirata a “Filastrocca di tutti i bambini” di Rodari e “Il tamburino magico” del compositore Paolo Furlani e sempre con i testi di Rodari, “Una Strana Città” di N. Campogrande, “I Bambini giocano alla guerra” di A. Basevi su testi di B. Brecht. 

Sempre nell’ultima edizione è stata inserita una importante sezione il ‘Premio migliore composizione ad uso didattico’, concorso di composizione ad uso scolastico. 

L’iniziativa è nata con l’intento di valorizzare e incoraggiare il lavoro compositivo-didattico di quanti operano nella scuola e, contestualmente, vuole favorire nei bambini e ragazzi la fruizione pedagogica dell’esperienza del bello. Dall’esperienza di “Musica Insieme” è nato un organismo orchestrale stabile, la “Piccola Philharmonia”, formato da circa 50 ragazzi che è impegnato settimanalmente nella pratica orchestrale e costituisce un modello autentico e ammirevole di vita comunitaria.                                                                                                
(M. Teresa Ferretti madrina dell'iniziativa)

Nel 2006 è stato istituito il premio ‘Concorso Fantastico Rodari’ per scrittura creativa e illustrazione scaturita dalla lettura-ascolto di fiabe musicali, in collaborazione con la Città dei Ragazzi e il patrocinio dalla famiglia Rodari, allo scopo di favorire percorsi creativi mediante esperienze conoscitive ed espressive, in linea ideale con gli esercizi di fantasia ‘rodariani’. Il Concorso, a partecipazione gratuita, è riservato ad alunni delle scuole primarie e secondarie di I° grado. 



Dal 2008, il concorso è inserito in un ventaglio di attività dal titolo ‘Il mondo in scatola – L’ambiente, l’ecologia, la creatività con gli occhi di Rodari’, il progetto trae ispirazione dal testo "Il mondo in scatola" di G. Rodari e intende fornire spunti di riflessione e approfondimento sulle tematiche ambientali legate allo sviluppo sostenibile secondo lo stile dell’animazione e individuando negli ‘esercizi di fantasia’, nella ‘metodologia’ creativa proprie di Rodari, lo spazio per nuove esperienze espressive e conoscitive nonché lo spazio per acquisire apprendimenti significativi e duraturi.


Complessivamente, le attività proposte hanno favorito l’approccio e la fruizione del grande patrimonio culturale e musicale presso le giovani generazioni, allo scopo di incoraggiarne un uso più critico e consapevole ed ha aperto spazi di riflessione sulla portata delle scoperte scientifiche per l’umanità e di quanto queste siano legate e generate da approcci e processi creativi scatenando di conseguenza un confronto e scambio anche tra operatori culturali ed educatori.