lunedì 8 febbraio 2010

L'educazione musicale


"...In un articolo pubblicato su IL PIONIERE, Rodari, dopo aver ricordato di quando da ragazzino aveva costruito una specie di metallofono con i coperchi di lucido da scarpe, dice: "Qualche anno dopo cominciai a suonare il violino, ma non sono mai arrivato a suonarlo così bene come suonavo col martelletto sul mio strumento odoroso di crema nera o gialla. Adesso, poi, so suonare soltanto la radio e i dischi, e mi dispiace. Se dipendesse da me, imparare uno strumento musicale diventerebbe obbligatorio. Potete immaginare di essere senza gusto, di non sentire il sapore dei cibi, o di essere senza tatto, di non sentire il caldo e il freddo col semplice tocco delle dita? Un uomo "senza musica" è come un uomo senza gusto, o senza udito: ha un senso in meno. Se appena ne avete la possibilità, imparate a suonare uno strumento: uno qualsiasi, dal pianoforte al piffero al tamburo. Avrete una guida senza pari per entrare nel mondo della musica e capirne il meraviglioso linguaggio."

Mario Piatti - Il sasso dei saperi artistici ne "Un secchiello e il mare"