mercoledì 10 febbraio 2010

Un re senza corona

Copertina de "Il libro degi errori"
"C'era una volta un re senza corona. Era la seconda nota della scala musicale, abitava proprio sotto il rigo e per combinazione vedeva al piano di sopra un "mi" che aveva una corona grossa cosi. Sapete, i musicisti mettono un segno detto "corona" su certe note per far sapere al suonatore: - Questa nota coronata puoi tenerla lunga quando ti pare, finchè ti basta il fiato... (...) Può capitare che ce l'abbia un sol ma questo è spiegabile, perchè è la quinta nota della scala musicale e la quinta nota si chiama anche "dominante". E può capitare che un "re" non ce l'abbia affatto. (...)- L'autore, - gli diceva, - mi ha trascurato indegnamente. Darò le dimissioni -. Di fatti si dimise e se ne andò. Al suo posto, rimasto vuoto, il musicista dovette mettere il segno di pausa. Ora, quando suono quel pezzo sul mio violino, giunto in quel punto devo fare un attimo di silenzio in ricordo del re scontento."
"Il libro degli errori" (G. Rodari)